Se quello della consulenza aziendale, in America, è un settore più che sviluppato, in Italia soltanto negli ultimi tempi ha cominciato a conquistare un’identità ben precisa, con una grossa disparità, inizialmente, tra settentrione e meridione.
In effetti, grandi realtà aziendali a parte, non si è mai data la giusta importanza a questo tipo di strategia d’impresa, probabilmente anche a causa del lungo periodo di crisi che ha interessato il mondo del lavoro: oggi, però, le cose stanno cambiando e ci si è resi conto di quanto una consulenza professionale possa fare per il futuro di qualunque progetto d’impresa.
Non solo multinazionali statunitensi
Che il mercato della consulenza strategica sia dominato da colossi multinazionali quasi sempre statunitensi è un fatto: d’altro canto, il mondo industriale e finanziario contemporaneo si è forgiato proprio oltreoceano a inizio Novecento.
Esistono, però, anche realtà tutte europee e persino italiane che stanno diventando sempre più conosciute, tra cui, ad esempio, la Roland Berger, fondata nel 1967 a Monaco di Baviera e giunta sino a Milano, città scelta per il primo ufficio “estero”. Insomma, già mezzo secolo di storia nel nostro Stivale, essendo diventata, ad oggi, una vera e propria multinazionale operante in 34 Paesi diversi che fa a braccio di ferro con i competitor americani.
Ma, naturalmente, non è solo un affare da “colossi”!
A chi potrebbe rivolgersi, altrimenti, una piccola realtà commerciale per una consulenza aziendale a Napoli, ad esempio?
Ormai, fortunatamente, ogni città ha i suoi punti di riferimento, fondamentali per una reperibilità immediata e anche per andare incontro a quelle piccole e medie imprese che hanno risorse e budget limitati, oltre che esigenze infinitamente differenti da quelle di realtà più grandi.
Questo garantisce un rapporto domanda-offerta soddisfacente a livello globale, rendendo il mercato più denso e sfaccettato, in grado di esaudire qualunque richiesta nella maniera migliore e più funzionale.
Già, ma perché avvalersi di un servizio del genere?
Consulenza aziendale: perché richiederla?
Il mondo del lavoro è in continua evoluzione e, nell’epoca della digital transformation, ci ritroviamo tutti in una fase di transizione in cui moltissimi servizi e modelli di conduzione aziendale si trasformano, appunto, imperniandosi intorno alla comodità del digitale e della rete.
Un ufficio di consulenza aziendale, quindi, può coadiuvare questo processo fornendo strategie e strumenti efficaci, occupandosi contestualmente anche di risorse umane, di riorganizzazione, di operatività e operazioni, persino di fusioni ed acquisizioni. Attraverso ricerche mirate e piani industriali e strategici forgiati nello specifico intorno alle singole realtà imprenditoriali (e ai singoli individui!), questi professionisti, insomma, aiutano i propri clienti ad ottimizzare l’intera filiera e la produttività, rendendoli maggiormente competitivi.
Un ruolo importante, anche per i giovani
Essere guidati significa imparare meglio, prima e con più consapevolezza.
Proprio per questo, la consulenza può diventare anche uno strumento per i giovani che, adeguatamente seguiti, possono fare le giuste esperienze, investendo le risorse e le energie più opportune (anche, ad esempio, in contesto di fondi ricevuti dallo Stato) per vedere i propri progetti spiccare il volo: indirizzarsi sulla strada migliore significa anche rischiare di meno e affrontare con più serenità tutte le decisioni importanti da prendere.
Ecco perché anche moltissime start up si stanno avvalendo di questo tipo di servizio per essere sicure di avviare la propria idea imprenditoriale con successo, mirando a farla diventare un’attività consolidata e remunerativa sotto tutti i punti di vista.