Il primo blog con il pollice in su

Expo, storia dell’Esposizione universale

banner

 

L’Expo 2015 è alle porte. L’evento più atteso degli ultimi anni ha un’origine e un significato ben precisi. La prima Fiera dell’esposizione universale avvenne a Londra nel 1855 ma un’altra tappa importante fu l’Expo di Parigi del 1899, in quell’occasione, infatti, venne costruita la Torre Eiffel. L’evento si distinse, sin dalla nascita, per la portata dell’organizzazione, di dimensioni mondiali. Tutte le Fiere, tenute fino ad oggi, hanno avuto come minimo comune denominatore 3 fattori chiave:

  • Solidarietà
  • Fiducia
  • Progresso

Questi valori sono stati promossi dal BIE (Bureau International des Expositions), l’organizzazione intergovernativa che ha lo scopo di regolare la qualità, la frequenza e lo svolgimento delle Esposizioni. La BIE, nel corso degli anni, ha cambiato la frequenza e le definizioni ma ha preservato i valori e lo sviluppo dell’Expo.

 

Un po’ di numeri

L’Expo si svolge ogni 5 anni in una determinata città del mondo ed è un evento internazionale che dura 6 mesi. Ogni fiera dell’Expo ha un tema portante, che interessa tutto il pianeta. I partecipanti sono suddivisi in due categorie: ufficiali cioè le nazioni e le organizzazioni internazionali che hanno aderito ufficialmente all’Expo e non ufficiali cioè le imprese, le istituzioni e le organizzazioni della società civile.

 

Perché andare all’Expo

La Fiera merita una visita per la sua attrazione principale: le strutture dei padiglioni. Ogni padiglione ha una propria identità che veicola la storia e l’immagine di uno stato partecipante. Altrettanto belli e colorati sono i padiglioni allestiti dalla struttura organizzativa dell’evento. L’Expo è soprattutto un’opportunità per la città che lo ospita. Gran parte della comunicazione dell’Expo passa, infatti, attraverso la struttura organizzativa della città ospitante. Come si fa a comunicare un evento del genere? Originalità, pianificazione strategica e public relation sono i tre fattori chiave della buona riuscita dell’Expo.


Lascia un commento

Caricando...