Il primo blog con il pollice in su

I segreti per il blog perfetto

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Un blog potrebbe essere visto come uno di quei piccoli Tamagotchi, oggi tornati in voga in Giappone: in sostanza, come un’entità “viva”, con i propri bisogni affinchè possa crescere, formarsi, spiccare il volo e, nei casi più fortunati, creare seguito e stima intorno a sè, finendo per diventare un veicolo attraverso il quale il suo proprietario potrà accedere a nuove realtà, acquisendo un nuovo status sociale o guadagnando proposte lavorative.

Naturalmente, tutta una serie di vantaggi che, se “il piccolo blog” non verrà nutrito, non riuscirà a portare, finendo per morire avvinghiato su se stesso.

Ma quali sono questi punti cardine così importanti?

Il carburante di un blog

Il primo punto, che non può assolutamente mancare, è l’accessibilità: un blog deve essere ben leggibile e visibile sia dalle piattaforme mobili (smartphone, tablet etc) che da quelle fisse (Pc). Non curare una delle due fasce significa perdere tantissimi potenziali lettori. Anche la navigazione deve essere semplice, intuitiva ed il carattere scelto per il testo semplice ed incisivo.

Altra cosa fondamentale è la condivisione: fornire il blog di pulsanti che rendono facile lo share degli articoli e delle pagine sulle piattaforme social (Facebook, LinkedIn, Google+, Twitter…) è importantissimo perchè permette di conquistare nuovi lettori sulla base del feedback dei propri colleghi ed amici, che è la forma di pubblicità automatica vincente per eccellenza: il passaparola.

Anche il posizionamento nei motori di ricerca è importante: più si è “in alto” nei risultati di Google e dei suoi principali rivali e più, ovviamente, si ha possibilità di raggiungere un vasto pubblico; ma non tutti hanno, perlomeno sin da subito, competenze in merito, per cui l’importante è seguire qualche linea guida fornita da Google.

Last but not least, troviamo i contenuti.

Sono in tanti i giornalisti che lamentano una sorta di concorrenza sleale da parte dei blogger, poichè, con l’avvento di internet, sebbene sulla carta ci siano determinate leggi e normative che dividano le due categorie, di fatto, per il pubblico, le due entità sono quasi fuse, unificate; l’utente che vuole informarsi, in fondo, cosa ci aspettiamo che faccia? Legge gli articoli che gli saltano fuori dalla ricerca di Google!

Per cui, se forniamo contenuti di qualità, che contengano o meno nostre opinioni personali, di certo abbiamo ottime possibilità di far spiccare il volo alla nostra “creaturina”.

D’altro canto, solo chi propone uno stile personale, e ne fa un’identità, ha più probabilità di crearsi un seguito e, quindi, successo. Internet è una giungla irriverente ma è un ottimo strumento per testare le intenzioni delle persone: perchè esattamente come è facile copiare, è facile anche risalire alla legittima proprietà dei contenuti.

Tirando le somme, quindi, affinchè un blog diventi di successo, ispirando fiducia in future affiliazioni e condivisioni, deve offrire qualcosa di originale in un format curato, aggiornato e periodicamente rinnovato: solo così si potrà accedere, dopo aver avuto la pazienza di aspettare qualche tempo, al livello successivo, quello in cui il blog sarà la vetrina su una personalità, un biglietto da visita per attirare guadagno e, eventualmente, lavoro.



Uso le parole come fossero numeri e i numeri come fossero parole. Blogger, Copywriter, Editor freelance. Tutor di Matematica e Fisica.

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