Presente sul mercato dal lontano 1984, inizialmente come sussidiaria della Racal Electronics Plc e, poi, indipendente dal 1991, la Vodafone è un’azienda, ad oggi, conosciuta in tutto il mondo, con partecipazioni in 25 Paesi, in 16 dei quali opera con il proprio marchio; inoltre, possiede “Partner-Networks” in 75 Paesi nel mondo.
Si tratta, come tutti sappiamo, di una multinazionale di telefonia cellulare e fissa che, fino al 2002, era nota agli italiani come Omnitel, anche se il processo è avvenuto in maniera inversa: in effetti, è stata proprio la Omnitel Pronto Italia S.p.A. ad essere acquisita da parte di Vodafone, diventando prima “Vodafone Omnitel” e, successivamente, “Vodafone Italia”.
La “Mobile Life“
La società occidentale (e non solo) è ormai legata a doppio filo all’utilizzo di dispositivi mobili: lavoro, vita privata, hobby e passatempi vengono gestiti completamente attraverso questi device che si fanno via via sempre più potenti e performanti. L’utilizzo delle app ha incredibilmente espanso le attività di questi gioiellini tech ma, ovviamente, ognuno di loro può funzionare non solo tramite accesso alla rete via Wi-Fi, ma anche attraverso delle SIM Card collegate a svariati operatori.
Tra questi, quindi, è nata l’esigenza di scoprire quale fosse quello migliore attualmente disponibile sul suolo italiano ed i dati parlano chiaro: pare si tratti proprio di Vodafone.
I dati Vodafone
È stata la stessa azienda a commissionare uno studio sulla qualità delle reti mobili italiane a P3 Communications (Tech consulting and testing), probabilmente già sicura di ottenere una risposta in suo favore visti gli elogi già ricevuti negli anni passati. Il device scelto per portare avanti le analisi è stato un Samsung Galaxy S8 LTE, messo al lavoro tra il 28 Febbraio ed il 23 Marzo 2018 in 14 grandi città nostrane e attraverso 26 comuni e strade, raggruppando un territorio campione di circa 5000 Km (il 18% su scala nazionale).
Ne è emerso che Vodafone ha guadagnato 891 punti su 1000 disponibili (in quanto a voce e internet), distribuiti in 331 (su 400) per le chiamate e 561 (su 600) per il traffico dati, riconfermandosi, ancora una volta, al vertice per la qualità dei servizi offerti e distaccando, di parecchio, tutti gli altri concorrenti in gara anche in quanto a velocità media di downlink.
Una vittoria ancora più importante se si pensa che l’operatore ha primeggiato anche nelle zone periferiche, e non solo in pieno centro città, apparendo, numeri alla mano, perfettamente in grado di presenziare capillarmente non soltanto nelle grandi metropoli ricche di infrastrutture e servizi.