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Generazione Z: chi sono e come comunicare con loro

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Con il termine Generazione Z, o anche Gen Z, si indica la generazione successiva ai cosiddetti Millennial, e identifica coloro che sono nati tra la fine degli anni ’90 e l’inizio degli anni 2010. Essa precede la Generazione Alpha (nati tra gli anni ’10 e ’20 del XXI secolo). Gran parte dei membri della Generazione Z sono i figli della Generazione X, che identifica invece coloro che sono nati tra il 1965 e il 1980.

La Gen Z nasce in un mondo in cui vi è una forte innovazione tecnologica, dominato dai social network e da un flusso di informazioni senza precedenti nella storia. Per questo motivo, tra le caratteristiche principali della Generazione Z vi è il loro uso nativo della tecnologia e infatti sono chiamati anche nativi digitali. In questo articolo cercheremo di capire come comunicare con coloro che appartengono a questa generazione.

Da dove deriva il nome Generazione Z

Il nome Generazione Z deriva dalla successione alfabetica delle precedenti generazioni. I Millennial infatti vengono definiti anche come Generazione Y, preceduta dalla Generazione X. In realtà, Gen Z non è l’unico nome attribuito a chi è nato tra la fine degli anni ’90 e gli inizi del 2010. Infatti sono stati proposti anche iGeneration, Centennials, Post-Millennials, Homeland Generation, Digital Natives, Net Gen, Neo-Digital Natives, Internet Generation, Pluralist Generation. Un altro nome molto utilizzato, soprattutto negli ultimi anni, è Zoomer, un termine informale che si riferisce ai membri della Gen Z in modo ironico e umoristico, derivante dalla combinazione del termine boomer e la “Z” della Generazione Z.

Le principali caratteristiche della Generazione Z

La Generazione Z è cresciuta in un mondo caratterizzato da numerosi eventi, che hanno influito anche sul carattere dei suoi membri. Tra gli eventi storici più importanti ricordiamo la guerra al terrorismo, la Grande Recessione, la diffusione di Internet e, più recentemente, anche dalla pandemia.

Si tratta di una generazione molto più progressista rispetto alle precedenti, aperta soprattutto alla diversità e all’avanzamento dei diritti LGBTQ+. Inoltre, è molto attenta anche alle tematiche ambientali e alla sostenibilità. La stessa Greta Thunberg, esponente principale del movimento ambientalista tipico della Gen Z, Friday For Future, rientra in questa generazione. L’insieme di tali valori, si riflette anche sui loro consumi, orientati sempre più verso una maggiore etica.

Come comunicare con la generazione Z

Molti esperti si stanno chiedendo come fare piani di marketing adatti proprio alla Gen Z, con lo scopo di trovare quindi dei metodi per le aziende al fine di perfezionare le proprie tattiche di comunicazione. Vediamo alcune regole da rispettare per comunicare con questa generazione.

Pubblicare al momento giusto sui social media

Raggiungere il pubblico più giovane sui social media significa innanzitutto assecondarne le esigenze, a partire ad esempio dagli orari in cui è più attivo e pubblicare post durante quelle finestre di tempo. Secondo alcune ricerche, gli orari migliori per arrivare ad un pubblico tra i 15 e i 22 anni è il primo pomeriggio, tra le 15:00 e le 17:00. In questo modo, si potranno valorizzare maggiormente i propri contenuti e aumentare sensibilmente le possibilità di conversione.

Gli influencer svolgono un ruolo importante

Coinvolgere gli influencer può essere un buon metodo per raggiungere la Generazione Z, in maniera tale da aumentare il marketing relazionale della propria attività. Gli influencer, infatti, sono molto popolari tra le nuove generazioni poiché infondono un grande senso di fiducia, la quale può riflettersi in maniera positiva sulle vendite dei prodotti.

Trattarli alla pari

Tra le principali caratteristiche della generazione Z c’è la parità di trattamento. Nonostante il divario di età, quindi, è opportuno trattare con rispetto i suoi membri e, soprattutto, ascoltare con attenzione le loro opinioni e le loro emozioni.

L’importanza dell’elemento visivo

Rispetto alle generazioni precedenti, l’elemento visivo è fondamentale per la Generazione Z, complice anche la diffusione di Instagram. Ecco perché è molto importante indirizzare le proprie strategie di marketing sul perfezionamento della grafica e delle immagini, in maniera tale da catturare immediatamente l’attenzione del pubblico più giovane.


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